Essendo uno dei paesi più compatibili con le criptovalute, la FSA giapponese ha formalmente concesso lo stato di autoregolamentazione del settore crittografico nazionale.
La nuova legge spagnola richiede ai cittadini di dichiarare tutti i loro investimenti in criptovalute effettuati nel paese e all'estero.
Google ha sottolineato che gli annunci di criptovaluta saranno consentiti per i siti commerciali "regolamentati" in Giappone e negli Stati Uniti.
Le nuove leggi mirano a migliorare l'accesso dei progetti legittimi ai servizi finanziari, nonché a trasformare il paese nella capitale europea della Blockchain.
Il canale online cinese consente al pubblico di segnalare attività finanziarie legate a ICO e criptovalute, considerate illegali nel Paese.
I centri congressi di Pechino hanno ricevuto ordini dal governo di non fornire spazi per eventi che promuovono le criptovalute.
Fusa da 11 regolatori e dalle rispettive nazioni, l'alleanza mira a migliorare il settore finanziario attraverso la tecnologia blockchain.
Dopo il colpo di stato nazionale che ha coinvolto il lancio di due ICO, il regolatore vietnamita ha vietato alle istituzioni finanziarie del paese di scambiare criptovalute.
Nonostante i divieti, l'ecosistema delle criptovalute in India potrebbe aver trovato un'ancora di salvezza, sebbene sia ancora una possibilità remota.
Di fronte a una delicata situazione economica, l'Iran sta studiando la possibilità di adottare le criptovalute come mezzo per aggirare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti.