ICO

L'Assemblea nazionale della Corea del Sud presenta una proposta per revocare il divieto di ICO

Pubblicato da il 30 maggio 2018, etichettato come , , , ,

L'Assemblea nazionale di Corea del Sud, il braccio legislativo del governo, sta facendo pressioni sugli organismi di regolamentazione del paese per revocare il divieto contro le ICO.

(Foto: Pixabay)

Il regolatore coreano - la Financial Services Commission (FSC) - ha vietato le vendite di token nel settembre 2017, giustificando che sono eccessivamente speculative e costituiscono una "violazione della legge sul mercato dei capitali".

Da marzo si ipotizza la sospensione del provvedimento, ma finora non è successo nulla di concreto.

Ora, tuttavia, secondo BusinessKorea, l'Assemblea nazionale ha ufficialmente proposto una legge che consente il lancio di ICO, a condizione che sia salvaguardata la protezione degli investitori.

La proposta legislativa e politica è stata discussa in un'assemblea generale, tenutasi lunedì, dal Comitato speciale dell'Assemblea nazionale per la quarta rivoluzione industriale.

Critiche dure

Il governo è stato severamente criticato per non aver presentato la riforma normativa che aveva promesso. La proposta mira ad espandere il ruolo della tecnologia blockchain nel paese.

Il comitato speciale ha raccomandato la formazione di una task force per migliorare la trasparenza del commercio di criptomoedas in Corea del Sud e aiuta a sviluppare una forza industriale "sana", incentrata sulle valute digitali.

"Abbiamo anche stabilito una base legale per il trading di criptovalute, incluso il permesso di ICO, attraverso il Comitato Permanente dell'Assemblea Nazionale", ha rivelato il documento ufficiale.

Come ulteriore suggerimento, il documento ha anche evidenziato la necessità per il governo di istituire una delegazione e nuovi sistemi di governance per sviluppare "sistematicamente" blockchain e fornire supporto alle aziende che lavorano con la tecnologia.

Fonte: CoinDesk

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